È arrivato il momento di cambiare casa e in questo momento ti trovi al classico bivio conosciuto come “Prima compro la casa nuova e poi vendo la mia o viceversa” ?
No panic: questo è un dubbio che assale tutte le persone che si ritrovano nella tua situazione!
Innanzitutto, la prima cosa da sapere è che non esiste una risposta univoca perfetta per tutte le situazioni. Entrambe le soluzioni sono valide e hanno un senso ma è necessaria una certa precisione e le giuste competenze per la sincronizzazione perfetta.
Farti affiancare da una consulente immobiliare può fare davvero la differenza.
La seconda cosa da sapere è che grazie a questo post riuscirai a capire qual è la situazione più simile alla tua e quindi riuscirai a capire come sarà meglio agire.
Iniziamo!
Ipotesi 1: trovi la casa che ti piace, fai una proposta d’acquisto e poi metti in vendita la tua
Questa opzione è sicuramente quella più rischiosa perché potresti trovarti con una casa bloccata e allo stesso tempo con una liquidità non sufficiente a coprire l’acquisto.
Come prima cosa sarà necessario richiedere una valutazione della tua casa per riuscire a capire:
- il valore commerciale
- la previsione minima e massima del prezzo finale di chiusura
- la previsione dei tempi di vendita
- il livello di commerciabilità degli immobili nella tua zona
Il passaggio della valutazione è molto importante perché ci sono tanti fattori che possono incidere sui tempi di vendita del tuo immobile, come per esempio la zona e la sua reputazione, le condizioni dello stabile, la vista, la qualità del vicinato, etc.
Una volta ottenuta la valutazione e la previsione dei tempi di vendita, puoi fissare un incontro per la sottoscrizione di una proposta d’acquisto per la casa che ti ha rapito il tuo cuore!
Durante questo incontro dovrai capire se:
- già con il prezzo di chiusura minimo previsto dalla vendita di casa tua, riusciresti a coprire il costo dell’immobile;
- quali sono i tempi di consegna dell’immobile e se la parte venditrice è disposta ad aspettare la conclusione della vendita di casa tua prima di andare a rogito
Un consiglio: considera e comunica un margine ampio sui tempi di vendita del tuo immobile. In questo modo se riuscirai a venderla prima, tanto meglio, al contrario avrai il tempo necessario per fronteggiare eventuali imprevisti.
Considera che, in generale, una proposta d’acquisto vincolata alla vendita della propria casa non è vista di buon occhio dai venditori perché, per quanto riguarda loro, il rischio di perdere tempo e denaro è molto alto.
Ipotesi 2: metti in vendita la tua e intanto ti metti alla ricerca della nuova casa
Questa è sicuramente la strada più semplice perché, rispetto all’altra opzione, avrai tra le mani più informazioni certe e non avrai la fretta di dover concludere con il rischio di dover svendere.
Infatti, mettendo la tua casa subito sul mercato, riuscirai a capire fin da subito:
- qual è l’impatto che sta avendo sul mercato e se sta suscitando interesse
- in base ai feedback ricevuti dai clienti che l’hanno visitata, qual è il prezzo di chiusura più probabile
“Ma se vendo casa mia e non ho ancora trovato quella nuova, dove vado?! Sotto un ponte?!”
La soluzione è molto semplice: basta pattuire con l’acquirente un tempo medio – lungo per la consegna dell’immobile.
Per esempio potrete pattuire una data del rogito entro e non oltre 6 mesi dalla data del preliminare di compravendita (nel quale verranno indicate tutte le pattuizioni e le tutele).
Questo lasso di tempo ti servirà per trovare la tua nuova casa!
“E come faccio a trovare un acquirente disposto ad aspettare?”
Non ti preoccupare, ci pensiamo noi 👈
